Articoli di Maria Galloro e Nicola Pirone
Dal Quotidiano del 19 agosto 2012
San Nicola da Crissa. In piazza la cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco Condello
UN MEDICO CHE DA’ LUSTRO AL PAESE
Il “Nicolino d’oro 2012” assegnato al professore Vito Antonio Mannacio
di Maria Galloro
SAN NICOLA DA CRISSA – La centralissima Piazza Crissa, con la sua spettacolare balconata che si apre a strapiombo su scenografiche vedute di paesi vicini e lontani, ha ospitato la ottava edizione della cerimonia di consegna del “Nicolino d’oro 2012”, il premio che ogni anno l’amministrazione comunale sannicolese consegna a quei concittadini che hanno saputo dare, attraverso la loro prestigiosa attività professionale o artistica, lustro alla terra che li ha visti nascere, diventando motivo di vanto per l’intera comunità con la quale conservano sempre un vivo e fortissimo legame.
L’ambito riconoscimento, istituito nel 2005 dall’amministrazione comunale allora guidata da Pasquale Fera, è stato conferito quest’anno al Prof. Vito Antonio Mannacio, Medico Chirurgo e Professore del Dipartimento di Medicina Clinica e Scienze cardiovascolari e immunologiche dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
Nato il 17 giugno 1955, il Prof. Mannacio, dopo la maturità classica al Ginnasio “Michele Morelli” di Vibo Valentia, consegue nel 1979 la Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Federico II (voto 110/110 e lode e con menzione della commissione), nel 1984 la Specializzazione in Chirurgia Generale (voto 70/70 e lode) e nel 1990 la Specializzazione in Cardioangiochirurgia (voto 70/70 e lode).
Nel 2001 è vincitore del concorso di ricercatore universitario presso la Cattedra di Cardiochirurgia dell’Università Federico II; nel 2007 viene nominato professore associato presso la medesima Cattedra. Il prestigioso curriculum medico-scientifico del Prof. Mannacio vanta, fra le altre, esperienze lavorative e formative svolte anche all’estero: le più importanti presso la Cleveland clinic e presso la Mount Sinai School of Medicine di New York. Inoltre, il Prof. Mannacio ha pubblicato, negli ultimi 5 anni, 15 ricerche come primo autore sulle più importanti riviste scientifiche internazionali di cardiochirurgia.
«Il “Nicolino” – ha commentato il Mannacio subito dopo il conferimento del premio – rappresenta per me un riconoscimento importante proprio perché consegnatomi dalla mia gente. Saranno d’accordo tutti coloro che hanno ricevuto il “Nicolino” prima di me, e che lo riceveranno dopo, che questo riconoscimento rappresenta non solo la celebrazione di un nostro piacere, ma deve essere condiviso con tutti quanti i sannicolesi, come si fa in una grande famiglia. I nostri piccoli successi devono diventare i grandi successi della comunità. Ringrazio il consiglio comunale per questa onorificenza e dedico il premio a mia madre, a mio padre, e, naturalmente, a San Nicola, dove ho vissuto gli anni migliori della mia vita. Se oggi sono quello che sono – ha concluso Mannacio – lo devo anche agli anni trascorsi in paese».
Alla partecipata cerimonia di consegna erano presenti il professore Francesco Martino, Joe Garisto in qualità di rappresentante del Club Sannicolese di Toronto, il professore Gregorio Cina, il consigliere provinciale del Partito Democratico di Roma Nicola Galloro (insigniti del premio negli anni passati) e il consiglio comunale guidato dal sindaco Giuseppe Condello, che, nel consegnare il premio, ha voluto porgere «un caloroso saluto al professore Mannacio e a tutti gli emigrati che, anno dopo anno, ci gratificano con la loro presenza in questo nostro piccolo, ma accogliente paese».
Ad allietare la serata, inoltre, le soavi melodie della chitarra di Ivan Enzo Macrì e del bandoneon di Tommaso Arena, componenti del gruppo Tango’s Duo, che hanno intrattenuto, a chiusura della manifestazione di consegna del “Nicolino d’oro” – conferito negli anni passati anche all’antropologo Vito Teti, al cantante Alessandro D’Acrissa e all’onorevole Nicola Signorello – la folta platea con musiche di Astor Piazzolla e di Máximo Diego Pujol.
L’assegnazione del premio al Prof. Mannacio è stata deliberata all’unanimità nel corso della seduta del consiglio comunale tenutosi nella giornata di giovedì scorso. La candidatura era stata già precedentemente proposta, attraverso una nota congiunta del 7 giugno indirizzata al sindaco, da alcuni esponenti della maggioranza. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare di minoranza della lista civica “Uniti per il cambiamento” aveva, invece, presentato formale richiesta di assegnazione del premio al professore Vincenzo Pasceri, dirigente del Reparto Emodinamica del Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera San Filippo Neri di Roma. La candidatura del professore Pasceri quale destinatario dell’onorificenza, così come emerso dal consiglio di giovedì, seppur ritenuta validissima visto il prestigioso curriculum che vale a Pasceri l’unanime apprezzamento del mondo scientifico e visto l’attaccamento continuamente manifestato verso il paese natio, è pervenuta soltanto il 3 agosto, quando ormai era stato espletato quasi del tutto l’iter burocratico necessario alla consegna del premio.
Da Calabria Ora del 21 agosto 2012
A Vito Mannacio il “Nicolino d’oro 2012”
di Nicola Pirone
SAN NICOLA DA CRISSA – E’ stato assegnato al cardiochirugo Vito Antonio Mannacio il premio “Sannicolese nel mondo 2012”, istituito nel 2005 dall’amministrazione comunale e oggi giunto all’ottava edizione. Il “Nicolino d'oro” come viene chiamato nel piccolo centro delle
Preserre, nel proprio albo registra personaggi illustri sannicolesi, che portano in giro per il mondo il nome del paese. Mannacio, è l’ottavo ad aggiudicarsi l’ambito premio che, prima di lui è stato assegnato al dottor Francesco Martino, al Club sannicolese di Toronto, a Vito Teti, Gregorio Cina, Nicola Signorello, Alessandro D’Acrissa e Nicola Galloro. La cerimonia, tenutasi in piazza Crissa nei giorni scorsi ha registrato la presenza di quasi tutti i premiati nelle edizioni precedenti. A rappresentare il Club sannicolese di Toronto c’era il vicepresidente Nazzareno Bellissimo. Assenti invece il professor Vito Teti, Nicola Signorello ed Alessandro D’Acrissa. Alla cerimonia, contrariamente al voto espresso in sede del consiglio comunale era assente la minoranza che ha preferito disertare l’appuntamento, tenendo fede alle polemiche che hanno preceduto la vigilia. «In segno di riconoscenza e gratitudine. Per il suo prestigioso curriculum medico-scientifico, la passione clinica coniugata con un’altissima competenza professionale messa sempre a disposizione della comunità sannicolese con generosità ed abnegazione, nonchè per lo stretto ed inscindibile legame dimostrato per il paese natio», con questa motivazione giunta e consiglio hanno
assegnato il premio a Mannacio che così ha commentato: «Un ringraziamento per l’affetto sempre dimostrato alla mia famiglia. Per me è un riconoscimento molto importante perchè mi viene dato dalla mia gente che mi gratifica di 40 anni di lavoro. È la celebrazione di un nostro piacere da condividere con tutti come nelle migliori famiglie. Mi auguro che questo sia il giorno dell’orgoglio
sannicolese». Mannacio ha poi ricordato i genitori, in particolare il padre Giovanbattista, medico
condotto del paese scomparso 10 anni fa. Infine un consiglio ai giovani: «San Nicola è il posto più bello del mondo, fatto di persone splendide, e se qualcuno vuole affermarsi altrove ben venga basta che porti nel suo cuore le sue origini sannicolesi». In chiusura l’esibizione dei “Tango’s duo” con Ivan Enzo Macrì e Tommaso Arena e la consegna del libro di Peppino De Gennaro “Transumanza”
edito dal sito www.sannicoladacrissa. com, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.