Dal Quotidiano del 6 settembre 2005

 

Filadelfia. In una casa di Lima (Perù)
Una targa ricordo
per don Galati

Donazioni ai missionari


FILADELFIA - "En memoria y gratitud del sacerdote Don Vincenzo Galati illustra bienechor de esta casa" è la scritta che campeggia sull'ingresso di una casa di Lima, la capitale del Perù, dove potranno trovare ospitalità i giovani che desiderano dedicare la loro vita al Signore del Santo di Monfort. E' stato infatti grazie ad una consistente donazione in denaro che la famiglia religiosa fondata da San Luigi Maria di Montfort ha potuto approntare un istituto di formazione alla vita religiosa. La notizia è apparsa sul numero 5 della rivista "L'Apostolo di Maria", rivista di animazione missionaria e mariana a cura dei Missionari Monfortani, in cui in un pezzo titolato "Gratitudine" si legge ancora: «Alla realizzazione dell'opera ha contribuito anche la generosità della signora Ada Marchese, che eseguendo la volontà del defunto zio sacerdote, Don Vincenzo Galati, parroco a Filadelfia in Calabria, ha destinato proventi della vendita di un appartamento per sostenere la formazione dei futuri missionari monfortani in America Latina». Don Vincenzino, che era nato a San Nicola da Crissa e deceduto nel gennaio del 2003, aveva esercitato il suo ministero sacerdotale presso la parrocchia di San Teodoro Martire per circa 50 anni e cioè fin quando aveva chiesto al vescovo di andare in pensione. Legato a Filadelfia ha voluto rimarci fino alla fine dei suoi giorni. Gli eredi, hanno poi deciso alienarne una parte e con il ricavato compiere anche un gesto di solidarietà che, di certo corrisponde ai desideri ed all'operato del sacerdote. Egli durante, come tutti ricordano, con il contributo dei fedeli aveva sostenuto gli studi di alcuni seminaristi africani dei quali dava, durante le omelie delle celebrazioni domenicali, notizie sul loro percorso formativo. «Nel grande mondo della solidarietà missionaria ­ conclude l'articolo del mensile dei monfortani ­ ecco un modo di partecipare alla diffusione del Vangelo e alla edificazione della Chiesa».

 

Agostino La Gala