DA PORRETTA A SAN NICOLA DA CRISSA

Abbiamo ricevuto, e volentieri vi offriamo, alcune foto di una fiera organizzata a Porretta(BO), a cui hanno partecipato molti meridionali e alcuni nostri compaesani. A farci questa gradita sorpresa è stato un nostro emigrato, Malfarà Vitantonio. Vi facciamo leggere anche la sua e-mail di trasmissione.

Spett.le redazione

E’ strano come basti poco a volte per provare sensazioni piacevoli, che ci fanno stare bene.
Ho visitato per caso il Vs. sito su consiglio di un amico. Ho provato un immenso piacere nel rivedere, e rivedermi, in volti familiari, conosciuti. L’immenso piacere che da emigrato, provo nel rivedere nelle foto, tradizioni, situazioni, e posti a me così cari e pieni di ricordi.
Ho letto avidamente i vari articoli, ridendo commosso, nel rivivere, ricordare, storie conosciute, già ascoltate, ed imparato ed apprezzato i vari temi culturali ed argomenti trattati con perizia dai compaesani, dalla redazione, con la quale mi auguro di poter collaborare in futuro, con materiale di qualsiasi genere (foto, manoscritti).
Un sito costruito per essere facilmente raggiunto, con una presentazione grafica e disign semplice ma efficace, alla portata di mano anche di neofiti come me. Complimenti.
Vorrei sottoporVi e farVi partecipi, come avevo anticipato tempo fa a Domenico Galati, di una manifestazione organizzata dall’associazione “GENTE DI GAGGIO” (Gaggio Montano provincia di Bologna) in collaborazione con le comunità siciliane, calabresi, campane, pugliesi, dell’appennino Tosco Emiliano, una manifestazione dal titolo “LA FESTA DEL SOLE”. La rassegna si proponeva di fare conoscere e “valorizzare”, le culture meridionali, le bellezze, le tradizioni, i prodotti, i sapori dei luoghi da cui provengono tante persone che si sono inserite nelle comunità dell’appenino.
L’intento delle tante comunità meridionali presenti nel territorio compreso la comunità Nicolese, è quello di ripensare, fare conoscere, promuovere un modo di essere meridionale, inteso anche come festa di integrazione e di scambio culturale tra le varie comunità, e appunto, l’appennino.
Il tema principale di quest’anno era “Sicilia in appennino”.
Sono stati realizzati degli stand regionali con esposizione e diffusione di manifesti pubblicitari dei vari luoghi, opuscoli, poster, foto, costumi, con degustazione di prodotti tipici dei nostri luoghi di origine. Graditissime, tra l’altro sono state le frittelle di zucchine (pitti cu li cucuzzeja), la pignolata, li brasciole de patati e de carne, li Zippuli. La nostra ambizione era anche quella, e forse ci siamo riusciti, di stupire con sapori unici, cibi semplici fatti con pochi e semplici ingredienti, classici della nostra tradizione.
Della manifestazione allego alcune foto nelle quali riconoscerete senz’altro alcuni compaesani emigrati.
Spero di stabilire per il futuro, collegamenti stabili tra le nostra comunità e la redazione, con scambi e a collaborazioni di vario genere.
Tra l’altro, il sostegno, la collaborazione a vario titolo, e nelle forme più varie, (invio di manifesti e depliant, pubblicazioni) da parte Vostra, risulterebbero per me personalmente, per la nostra comunità, e per gli emigrati in genere, di fondamentale importanza.
Far provare a tutti gli emigrati, a quanti come me piangono la lontananza dal paese, dai propri affetti, le piacevoli sensazioni che ho provato io nel visitare il Vs. sito. Questo deve essere l’intento di una eventuale e prossima collaborazione.


Ricordando tutti con affetto

Vito A. Malfarà