Dal Quotidiano del 6 novembre 2006-11-09

 

San Nicola da Crissa. Una ricorrenza festeggiata in Canadà dai figli. Gli auguri dell'intera comunità
I 100 anni di nonno Vincenzo Congiustì


SAN NICOLA DA CRISSA - Il termine "anziano", nella comune accezione di persona non più in grado di affrontare sforzi fisici e cambiamenti, non si addice certamente a Vincenzo Congiustì, che ieri ha compiuto cento anni. Il signor Congiustì, infatti, ha deciso di festeggiare quest'importante ricorrenza con un viaggio in Canada, dove risiede la maggioranza dei suoi figli e dove egli stesso ha vissuto per lunghi periodi. Forte della sua decisone, quindi, si è recato negli uffici comunali e ha chiesto al dipendente preposto, sorpreso di tanto determinazione, il rilascio del passaporto.
Vincenzo Congiustì ha trascorso gli anni della gioventù aiutando il padre nel duro mestiere di carrettiere, in un'epoca in cui ancora si viveva di scambi di prodotti agricoli, ed in seguito si è dedicato all'allevamento e alla pastorizia. Quando alcuni dei suoi nove figli emigrarono in Canada, anch'egli vi si stabilì per lunghi periodi ed ebbe modo, quando non lavorava nel negozio dei figli, di appassionarsi alla pesca, sport largamente praticato in quel Paese.
Dovette anche affrontare, come molti altri negli anni della guerra, sofferenze, difficoltà e lutti, il più doloroso dei quali fu sicuramente quello del figlio Nicola, ucciso a sette anni da un camion.
La vita di questo energico centenario è ora legata agli affetti familiari, ai campi e agli uliveti, che tuttora cura con passione, e all'interesse per le tradizioni e la storia locale, a dimostrazione del fatto che, se la salute del corpo viene assistita dalla curiosità della mente, si può invecchiare con garbo e dignità. La comunità sannicolese ha avuto modo di apprezzare le innate doti di mattatore di Vincenzo Congiustì anche in occasione delle annuali cene per gli anziani organizzate dall'amministrazione comunale: la sua verve e la sua ironia hanno dato certamente un decisivo contributo alla buona riuscita delle serate. I numerosi figli e nipoti di Vincenzo Congiustì potranno quindi festeggiare questo uomo singolare, che affronta i suoi cent'anni con spirito d'avventura e con determinazione, ben lontano dal volersi arrendere all'incedere del tempo.
Al signor Congiustì va l'augurio che questa invidiabile vivacità lo accompagni sempre.

 

Domenico Condello