10 giugno 2006
Nicola Galloro rieletto consigliere
dal Quotidiano del 9 giugno 2006
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L'esponente dei Ds originario
di San Nicola nell'assise comunale di Roma
Nicola Galloro
rieletto consigliere
Al suo ritorno
nel comune del Vibonese grandi festeggiamenti
SAN NICOLA DA CRISSA - Una serata conviviale con uno speciale tocco di arte e di
cultura. Al Porticello (Santa Maria di Ricadi) nella ricorrenza del 60.
anniversario della Repubblica italiana, è stato anche il giorno di Nicola
Galloro, per la quarta volta eletto al Comune di Roma, nella lista dell'Ulivo,
con una straordinaria affermazione.
Un risultato storico (due mandati precedenti con la giunta Rutelli e uno con
Walter Veltroni) per l'illustre politico vibonese (di San Nicola da Crissa, come
l'ex sindaco della capitale Nicola Signorello). Dagli scranni del Campidoglio
Galloro riprende così il dialogo con i romani e con tantissimi calabresi, con un
bagaglio di 4 mila e 200 voti (e oltre 9 mila consensi alle elezioni Regionali
dello scorso). E a pochi giorni dalle elezioni ha sentito il bisogno di
ritemprare le sue energie ritornando nella sua terra per incontrare i tanti suoi
amici e sostenitori. Per l'occasione è stato organizzato l'incontro nella sede
del "Centro sperimentale d'arte contemporanea" (e proprio quest'anno ricorre il
suo 20. anno di fondazione e il suo presidente, Pier Vittorio Gatti,
rammaricandosi per non essere stato presente alla serata, ha espresso
soddisfazione per la presenza di Galloro e per l'avvenimento con l'auspicio che
la struttura - sede anche dell'Istituto calabrese per le politiche
internazionali, "Iscapi" - possa rappresentare un punto di riferimento per
l'arte e la cultura).
Non trova precedenti nella storia del municipio capitolino una così lunga
militanza come quella di Nicola Galloro. Questo traguardo rappresenta il
risultato di anni di lavoro indefesso, di disponibilità verso i bisogni dei
cittadini, impegno costante e dedizione al suo ruolo istituzionale. Con una
forte dose di creatività "calabra" al servizio della politica romana in un
importantissimo e strategico settore come l'Emergenza edilizia e abitativa. Un
ruolo da protagonista nella capitale della cultura europea (assieme a Torino)
con una crescita economica che non trova riscontro in altre realtà (con un Pil
annuo che viaggia al 6 per cento). Lo stesso Galloro, intervenendo, ha messo in
rilievo tutti questi aspetti e le modalità con le quali ha cercato di coniugare
la fantasia ai problemi a volte drammatici del settore abitativo in una
metropoli come Roma, apportando innovazione con interventi mirati e
lungimiranti. E ci sono le famose delibere che hanno rilanciato lo spettacolo a
testimoniarlo, in particolare "Nuovi cinema paradiso". Grazie a questi atti
adesso Roma ha un'offerta di circa 300 sale cinematografiche (a fronte dei 60 in
precedenza) e il numero degli spettatori si è decuplicato in pochi anni. Questo
ha significato il rilancio completo della cinematografia: si è passati da 2
films prodotti all'anno a 220).
Alla serata, introdotta dal giornalista Nicola Rombolà, ha partecipato il
direttore di Rete Kalabria Totò Ricottilli, che ha voluto prima di tutto
esprimere la sua grande soddisfazione per l'importante presenza di Nicola
Galloro, «che opera nella mia città natale» ha sottolineato; ma nello stesso
tempo ha messo in rilievo il valore dell'iniziativa, nel segno della cultura,
con la partecipazione di diversi artisti come l'argentina Maya Lòpez Muro, i
vibonesi Antonio La Gamba, Rosa Maria Tomaino, Ylenia Russo, l'attore Andrea
Naso e il giovane pianista di Mileto, ormai diventato una star internazionale,
Roberto Giordano (che il 22 ottobre - prima volta per un calabrese - suonerà al
teatro alla Scala di Milano) e lo scrittore Mimmo Contartese. Lo stesso Galloro
ha alle spalle un'importante esperienza di pittore oltre che di cine-operatore.
Questa sua vocazione lo ha infatti portato a stringere rapporti con diversi
artisti, attori, registi e produttori, e il mondo dello spettacolo ha
rappresentato un'importante bacino elettorale, come importantissimo è il suo
stretto legame con tanti calabresi che vivono a Roma. Il "Calabria Day", giunto
alla sua terza edizione, è diventato infatti un appuntamento emblematico dove si
ritrovano insieme tantissimi calabresi che hanno reso Roma «una città sempre più
aperta» (con oltre mezzo milione di calabresi): l'osservazione è stata di Pino
Nisticò, presidente dell'Accademia dei calabresi a Roma "Brutium", ex presidente
della Regione Calabria e poi europarlamentare, che ha partecipato all'evento). A
ribadire infine questo forte legame e identità con la sua terra d'origine e a
rilevare il valore dell'impegno profuso da Nicola Galloro - «che ci fa sentire
orgogliosi di essere calabresi» - anche Mimmo Pantano (segretario Ds a San
Calogero). Tante le presenze di docenti, soprattutto donne, che hanno espresso
allo stesso Galloro, l'esigenza di affermare sul territorio i veri valori della
politica al servizio della crescita umana e civile, e come sia imprescindibile
mettere in primo piano il ruolo dell'arte e della cultura.