Il saluto del Sindaco di S. Nicola Pasquale Fera.
E’ con profonda tristezza che oggi porgiamo il nostro estremo saluto al Preside Carnevale, servo di Dio e uomo di straordinarie qualità morali e spirituali, nonché vero testimone del messaggio d’amore che Dio ci ha lasciato.
Quello che più mi ha colpito di lui e che credo sia l’humus della sua grandezza d’uomo e della sua elevatezza morale, è quell’inscindibile binomio fra fede cristiana ed esperienza di vita, che hanno dato alla sua figura una pienezza ed una capacità di ascolto davvero rare.
Egli aveva capito che la radice di ogni cosa è la pace ed aveva avuto la capacità di donarla quotidianamente agli altri: quest’atteggiamento rivelava la sua anima illuminata, ma indicava ed indica tuttora anche una via che vince sempre: dire e servire la verità, amando.
Era un uomo che viveva l’amore di Dio nell’amore del prossimo, ed aveva un cuore giovane, aperto al vero e al nuovo, non appesantito dalla vita, non angosciato dal fare, ma sempre pronto alla gioia, carico di speranza e d’entusiasmo.
Egli mi è sempre apparso una sentinella pronta ed attenta a cogliere passaggi di Dio nelle sofferenze altrui e nelle proprie.
E’ stato preside, amministratore, priore, ma in ogni ruolo svolto al servizio della comunità, ha fatto sempre prevalere l’amore come risposta e ragione di ogni scelta ed ogni situazione, agendo sempre con diplomazia e discrezione per tutelare la sensibilità delle persone con cui veniva a contatto.
Proprio ora, nella mia quotidiana fatica di Sindaco, mi rendo davvero conto di queste sue straordinarie qualità: sapienza, pazienza, umiltà e prudenza, doti indispensabili per entrare in contatto con gli altri.
Era un cucitore paziente di situazioni, non aveva fretta, non irrompeva mai nella vita degli altri se non con infinita saggezza e con vero affetto: non si bussava mai invano nel suo cuore e alla sua sapienza senza che lui offrisse tutto ciò che poteva dare.
Sono molte le testimonianze della sua presenza su questa terra che conservo nel mio cuore, e che saranno per me un importante patrimonio a cui attingere nel percorso della mia vita familiare e amministrativa.
Voglio quindi dire con sincero affetto “Grazie Preside” per aver profuso tutta la ricchezza del Tuo animo, quella ricchezza invisibile che conquista la pace senza chiedere in cambio nient’altro che il rispetto dei valori morali, nella lealtà dei rapporti.
Qui, caro Preside, ci sono tanti Tuoi allievi, che ti ricorderanno e tenteranno di seguire i Tuoi insegnamenti e di percorrere le stesse vie che tu hai percorso: quelle della cristianità, del servizio, del vivere quotidianamente dandosi agli altri, con la semplicità e con l’umiltà che contraddistingue i grandi uomini, che hanno lasciato solchi indelebili del loro passaggio nella vita degli altri e sulla terra.
Sono certo, caro Preside, che dal Paradiso continuerai a seguire questa comunità con affetto e amore, così come hai sempre fatto nella tua vita terrena: di ciò ti siamo riconoscenti e grati.
Tutta l’Amministrazione Comunale è vicina alla famiglia ed in particolare alla Signora Sara che si trova ad affrontare questo triste momento della sua vita: siamo consapevoli e certi che Dio le darà consolazione necessaria a superare questo difficile momento.