dal Quotidiano del 22 febbraio 2006

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San Nicola da Crissa. Fervono i preparativi per la Festa del Carnevale 2006 di domenica prossima

La tradizionale “morte dei carnevalari”

 

San Nicola da Crissa – Il Carnevale come di tradizione organizzato dal circolo Arci “La Scintilla” si ripropone alla ribalta dopo alcuni anni, quest’anno ci sarà la partecipazione straordinaria della Parrocchia Maria SS. Annunziata che organizzerà dei carri e una recita finale. Con il Carnevale, gli organizzatori nella persona del presidente Vittorio Teti vogliono ridare ardore ad un paese che nei mesi invernali vive quasi in letargo, anche se movimentato dalle partite di calcio delle due squadre locali nel campionato di terza categoria. Con la rappresentazione della morte di carnevale si riprende la tradizione antichissima di questa manifestazione che per questo paese è stato strumento di protesta negli anni ’70 attraverso la “Farsa” la quale denunciava il cattivo malgoverno e la povertà di quell’epoca.

Il carnevale sannicolese è del tutto originale e moderno, forse l’unico della zona a rappresentare la morte di Carnevale che spinge i protagonisti a esprimersi nei migliori dei modi, con l’aiuto di Vito Marchese e Nicola Pirone che insieme ai membri del consiglio direttivo hanno voluto riprendere quest’evento. La manifestazione avrà inizio alle ore 16:00 quando dalla sede del circolo partirà il corteo funebre per le vie del paese, con i giganti introdotti negli anni ottanta, i confratelli, il diavolo, la morte il prete che sono alcuni dei personaggi che troveremo in questo evento. Successivamente in piazza Marconi verrà rappresentata una satira che si rifà ai nostri compianti commedianti Salvatore D’Eraclea e Bruno Galati.

A fine rappresentazione verrà bruciato il pupazzo di carnevale presso l’ex chiesa di San Nicola in cima al paese e premiate le maschere più caratteristiche. Concluderà la manifestazione una recita organizzata dalla parrocchia presso l’ex edificio scolastico.