13 agosto 2006

Il Nicolino d'argento al Club Sannicolese di Toronto

(dal Quotidiano del 17 agosto 2006)

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San Nicola da Crissa. La kermesse è stata condotta dal noto presentatore Piero Muscari

BAGNO DI FOLLA PER LA SESTA EDIZIONE DEL “SALUTO AGLI EMIGRATI”

Consegnato al Club Sannicolese di Toronto l’annuale premio “nicolino d’argento”

 

San Nicola da Crissa. Nella splendida cornice di Piazza Crissa, si è svolta la sesta edizione della festa di Saluto agli Emigrati. La manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale, è stata abilmente coordinata da Piero Muscari  ed ha visto la presenza di un cospicuo numero di partecipanti, in particolar modo emigrati rientrati nel loro “piccolo borgo” per trascorrere insieme ai propri cari qualche giorno di meritato riposo, riassaporando le emozioni delle proprie tradizioni e dei propri ricordi di gioventù.

L’evento si è svolto in due fasi: nella prima, più istituzionale, il vicesindaco Franco Teti ha presentato alla cittadinanza lo Stemma ed il nuovo Gonfalone comunale, frutto di un lavoro quinquennale, realizzato in sinergia con gli uffici comunali, che ha portato all’ultimazione dell’importante emblema araldico che racchiude e condensa significativamente, oltre agli aspetti panoramici ed urbanistici, la vita sociale, culturale, religiosa ed economica di San Nicola.

Nella seconda, molto più coinvolgente da un punto di vista emotivo, è stato realizzato un collegamento ponte con i cittadini sannicolesi emigrati a Toronto riuniti in numero considerevole per l’occasione presso il Club Sannicolese( “la casa de li nicolisi fuori dal paese”), come la ha definita il Presidente in carica Joe Garisto.

Uno scambio culturale ed affettivo tra due mondi così diversi e così uguali.

Dal Canada sono intervenuti Joe Garisto il quale  ha sottolineato come i sannicolesi di Toronto mantengono intatte ed incontaminate, con passione, amore e gelosia maniacale, tutte le tradizioni,gli usi, i costumi e la cultura paesana.

“Si è sannicolesi nel sangue -ha tuonato- e talvolta si vive anche di ricordi e perché no, di malinconia: la malinconia per la barcunata, l’aria di mattina, la passeggiata alla Chiazza, tutte cose che sono immagazzinate in mondo indelebile nel nostro bagaglio culturale e che mancano tanto”.

Hanno, altresì, dato il loro saluto da oltreoceano il Presidente dell’Associazione SS Crocefisso di Toronto, Nicola Galati ed il vicepresidente dell’Associazione del SS Rosario, Domenico Martino.

Le fasi di coordinamento sono state magnificamente dirette dall’amico Adolfo Galati, addetto alle pubbliche relazioni del Club Sannicolese ed ospite gradito ed apprezzato in questa stagione estiva, che ha perfettamente armonizzato l’organizzazione tra San Nicola e Toronto.

Numerosi anche gli interventi delle autorità locali:Francesco Martino, ideatore delle Giornate mediche sannicolesi,Vito Teti, noto antropologo e studioso del luogo, Nicola Galloro, consigliere comunale con delega all’emergenza abitativa al comune di Roma, Domenico Galati, priore della Confraternita del SS Crocifisso,Vittorio Teti, presidente del circolo Arci La Scintilla  e Daniela Marchese, assessore alle politiche sociali che ha spiegato l’idea del Nicolino d’argento e le sue finalità.

Pasquale Fera, sindaco della comunità, nel tirare le conclusioni della serata, ha sottolineato come questo sia un momento di incontro e di confronto tra i Sannicolesi  rimasti ed i Sannicolesi nel mondo che, anche se vivono ed operano in territori diversi, amano questa terra con lo stesso sentimento.

“Questa motivazione, questo forte senso d’appartenenza ad un’unica comunità -ha proseguito- ci ha convinti della necessità di dare un riconoscimento, seppur simbolico, a quanti si sono impegnati per mantenere saldi e duraturi questi legami e, sulla base di queste premesse la candidatura del Club Sannicolese di Toronto per il conferimento del premio “San Nicola nel Mondo 2006” ci è sembrata perfettamente aderente all’intenzioni.

Siamo convinti che il senso di d’appartenenza ad una comunità, debba venir coltivato ed incentivato proprio attraverso la creazione di punti d’incontro, come il Club Sannicolese, in cui condividere storie, ricordi, affetti, notizie e racconti.

Siamo certi che il Club Sannicolese continuerà sulla strada intrapresa e ci auguriamo di poter sviluppare ulteriormente i rapporti con tutti gli associati, in un comune ed intenso spirito di collaborazione affinché la distanza, solo geografica, si assottigli sempre di più.

Vogliamo in questa serata dedicata agli emigrati, riconfermare ancora una volta i vincoli di amicizia e fratellanza che uniscono chi vive all’interno dei confini fisici della nostra comunità e chi, perché emigrato vive in altre nazioni.

Due realtà, queste, separate da distanze chilometriche, ma unite dalle comuni origini, dalla stessa cultura e dalla comunanza di valori etici e civili.

Credo che sia doveroso, in questa sede, rendere pubblicamente merito a tutti gli Emigrati che hanno dimostrato grandi capacità e forte temperamento nel vivere in una terra che non era la loro, giungendo oggi a rappresentare una parte importante della società in cui si sono integrati e portando ai più alti livelli il nome, la cultura e le tradizioni di questo piccolo meraviglioso lembo di Calabria.

Quest’amministrazione,infatti, ha inteso attribuire a questa seconda edizione del Premio “San Nicola nel Mondo”un importante valore simbolico per mantenere viva la memoria sull’emigrazione, fenomeno che ha segnato in modo indelebile la vita della maggior parte di noi e delle nostre famiglie, per ricucire il filo sottile della memoria collettiva che rinsalda il senso d’appartenenza ad una sola comunità, la nostra comunità.”

La serata si è conclusa con una festa di Piazza che ha consentito la degustazione di diversi prodotti tipici, tra cui il particolare miele di castagno ed acacia  della locale ditta Apimiele.

 

Domenico Condello