L’abbraccio della nostra Confraternita al neo Beato Giovanni Paolo II°
di Vito Galloro
I confratelli tutti del SS Crocefisso esultano e rendono grazie a Dio per il grande dono che ha fatto alla Chiesa mediante la beatificazione di Giovanni Paolo II° il quale, durante il tempo del suo lungo e fecondo pontificato, ha “incontrato” il nostro Sodalizio e l’ha solennemente benedetto nel corso della celebrazione del Giubileo internazionale delle Confraternite svoltosi in Piazza S. Pietro domenica 1 Aprile 1984.
L’incontro delle delegazioni di centinaia di Confraternite provenienti da tutto il mondo,fra le quali anche quella del SS Rosario, si svolse nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Santo della Redenzione e si sviluppò in un primo momento consistito nel solenne atto di conferma di fedeltà e disponibilità alla Chiesa ed al Sommo Pontefice da parte delle Confraternite medesime (Aula Magna della Pontificia Università Lateranense in Roma 31 Marzo 1984) cui fece seguito, nel giorno successivo domenica 1 Aprile, la solenne celebrazione eucaristica in Piazza S. Pietro.
Il confratello Nicola Galloro fu designato per portare il dono della nostra Confraternita al Santo Padre nella processione offertoriale. L’offerta consisteva in una somma di denaro e in una copia del libro dell’avv. T. Mannacio, La Confraternita del Crocifisso. Vita e cultura di un sodalizio calabrese.
Nel corso del breve faccia a faccia,visibile nelle foto che si pubblicano, il confratello Nicola Galloro riferì al Sommo Pontefice la provenienza della sua Confraternita da un paesino della Calabria e il Santo Padre,carezzandogli la testa in atto di paterna benedizione, gli rispose: “Presto io verrò in Calabria! “ così anticipando,in via ufficiosa,quella che sarebbe stata la sua prima visita nella nostra regione poi avvenuta nelle giornate tra il 5 e il 7 ottobre di quello stesso anno.
Ci piace immaginare che Egli dal cielo continuerà a sostenere gli sforzi della nostra Confraternita,e di tutte le confraternite del mondo,nella loro opera di apostolato, nell'impegno alla preghiera ed alle opere di misericordia, per i bisogni delle società cui sono rivolte, per il rispetto e l'elevazione dei valori dell'uomo in questo travagliato inizio di millennio.