frontechiuso - Confraternita del SS. Crocifisso - San Nicola da Crissa (VV)

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2017Articoli

7 dicembre 2017
Confraternita, il fronte è chiuso.
Dal Quotidiano del Sud del 3 dicembre 2017
Confraternita fronte ancora aperto
Disatteso lo statuto eletti due parenti
Articolo firmato da Nicola Costanzo
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Il giornalista Nicola Costanzo, che firma l’articolo in questione, è molto informato dei fatti sannicolesi e confraternali in particolare. E’ addirittura informatissimo delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Novembre 2016. Tra l’altro definisce le elezioni del 2016 democratiche, mentre quelle del 2017 irregolari. Secondo lui hanno votato nelle prime 200 sannicolesi congregati e quindi abilitati a votare, e nelle altre 158 sannicolesi aggregati e quindi non abilitati a votare. Lo stesso Costanzo è talmente addentrato nelle questioni sannicolesi, da affermare che, per essere congregati, bisogna partecipare alla Congrega e non invece anche alle celebrazioni eucaristiche, magari comunicandosi regolarmente. Poi vorremmo dire al “Costanzo” che basta produrre una domandina in carta semplice per essere eliminati dagli elenchi della Confraternita, che è un ente religioso, non una setta come potrebbe piacere a qualcuno. Tuttavia il massimo il giornalista in questione lo raggiunge quando afferma che nel nuovo Consiglio Direttivo ci sono parenti incompatibili con i regolamenti diocesani e che quindi le elezioni andrebbero invalidate come quelle del 2016. Vorremmo ricordagli che i cugini di 1° grado e affini sono incompatibili perché corrispondono per il nostro diritto a parenti di 4° grado, guarda caso ciò che è successo nelle elezioni del 2016 poi giustamente annullate dal vescovo. Invece quelli a cui lui si riferisce, pur non citandoli (perché poi???), Malfarà Stefano e Domenico Macrì, sposato con Martino Caterina quindi affine, sono cugini di 3° grado perché figli di due primi cugini e quindi per la legge parenti di 6° grado. Il tutto è regolato in maniera chiara ed esaustiva negli articoli 74, 76 e 78 del codice civile e nello statuto diocesano delle confraternite. Il sig. Nicola Costanzo dovrebbe informarsi meglio quando firma un articolo o almeno rivedere le sue fonti che evidentemente non sono così precise ed attendibili. Non credo servano ulteriori commenti. Sicuramente il sig. Nicola Costanzo non farà più di questi grossolani errori pubblicando un articolo che non porterà vanto al Quotidiano del Sud.
E comunque il fronte Confraternita è chiuso: il vescovo Mons. Luigi Renzo ha firmato i verbali delle elezioni e della nomina del nuovo consiglio direttivo e delle relative cariche.
Il Consiglio Direttivo

 
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